Galleria
2018
La Suocera
Una mattina non ricordo se fosse l’estate del 2015 mi trovavo nella splendida Loano, mi stavo dirigendo con passo spedito a comprare delle ottime brioche ancora calde quando nella testa inizia a girarmi una strofa poi un altra e ancora fino ad arrivare al ritornello.
Quella mattina nel budello di Loano naque la suocera. Non avevo ne chitarra né piano forte ma il pezzo era bello chiaro nella mia testa e appena tornato a Genova con la chitarra sono in pochissimo tempo venuti alla luce gli accordi e poi loro i miei compagni di viaggio hanno iniziato a costruire, arrangiare e abbellire il tutto.
Il brano è satira allo stato puro, fa luce su diversi aspetti del campo femminile non per ultimo la scarsa coesione tra donne. Si scherza senza di esse nulla avrebbe senso…
2022
Il Profeta
L’amore…
Chi non ha mai avuto a che fare con questo sentimento? Chi non ha mai sofferto per amore? Sin dai tempi antichi i filosofi greci si sono adoperati su questo difficile tema.
Ho sofferto molto anche io, e questa canzone credo sia figlia di quella sofferenza. Ho studiato molti testi per venirne a capo e comprendere anche me stesso e alla fine lo scrittore filosofo francese Celine è quello che più mi ha fatto pensare.
L’amore non esiste è solo un illusione con una scadenza più o meno definita. Il profeta è in difficoltà, non sa cosa rispondere, o forse preferisce non farlo…
2021
È Natale
Non avrei mai pensato di scrivere una canzone di Natale eppure è successo. Nel 2021 in piena emergenza COVID con le famiglie separate da decreti a mio modesto parere inutili ho sentito il bisogno e anche la nostalgia di tempi passati quando le famiglie si riunivano in tanti e l’atmosfera si faceva dolce con i bambini tutti contenti e felici con i loro regali. Così al pianoforte vengono fuori queste dolci note quasi contemporaneamente alle parole. Non possiamo incontrarci con il resto della band per i motivi già descritti sopra così faccio tutto da solo in casa con quello di cui dispongo, mando la traccia ad Ozzak per sistemarla come meglio si può e poi entra in scena una meravigliosa creatura di nome Samantha che elabora in immagini un video toccante e molto inclusivo. Da quel momento Samantha ascolta buona parte dei miei brani e sposa il nostro progetto musicale
2021
Il Presidente
Un giorno d’autunno del 2015 prendo la chitarra e così accordo dopo accordo viene fuori una specie di ninnananna. La faccio sentire ai ragazzi, piace ma manca un ritornello così Ozzak estrae dal cilindro il giro di note giusto nel frattempo la mia mente associa la ninnananna al sistema politico cioè le favole che ci raccontano in campagna elettorale talvolta si trasformano in incubi nella realtà. A questo punto credo che il ritornello debba essere cantato da Enrico in lirica così per svegliarsi un attimo da questo torpore.
Non è rivolto a qualcuno in particolare ma chi oggi occupa posti di comando molto spesso risulta inadeguato senza ne conoscenze né competenze con la sola voglia di arricchire, di sovrastare, di abusare…..